E' stato presentato ieri a Palazzo Collicola, snodo principale di tutte le attività che gravitano attorno al Festival dei 2Mondi, la sezione dedicata all’Arte dell’Edizione 2011. A presentare i meccanismi che hanno portato all’articolato e prestigioso progetto che va ad arricchire il carnet delle proposte della manifestazione internazionale umbra, il suo principale curatore Vittorio Sgarbi, affiancato da Gianluca Marziani, direttore di Palazzo Collicola Arti Visive. Una rinnovata collaborazione quella con il museo di arte contemporanea di Spoleto che ospiterà gli artisti e le opere già presenti al Padiglione Italia alla Biennale di Venezia, traducendosi per l'occasione in Padiglione Umbria.

Il direttore artistico del Festival, Giorgio Ferrara, nell’introdurre Vittorio Sgarbi ha voluto ringraziare il Professor Emmanuele Emanuele, Presidente della Fondazione Roma, che ha sostenuto e sovvenzionato le mostre e con il quale si è costituito, inoltre, un Comitato di Ricerca della Sezione Arti Visive.

Molto sentito l’intervento del Direttore Marziani che ha voluto sottolineare l’importanza della sinergia tra Biennale e Festival e il grande lavoro di ricerca e costruzione che si è operato, in buona sintonia con il Prof. Sgarbi, operato con il fine comune di portare a Spoleto la migliore sintesi dell’arte figurativa italiana contemporanea.

Colorata e coinvolgente come sempre, la presentazione dell’esuberante Professore, che ha raccontato con dovizia di particolari le varie storie che lo hanno portato a scegliere i pittori e scultori che riempiranno con la loro arte gli spazi espositivi di Palazzo Racani Arroni e dell’ex Museo Civico. La mostra di quet'anno, principalmente scultorea, non è che "un prodromo da camera, un quintetto suonato in bellissime stanze" ha detto il Professore. Un atto che prelude alla "sinfonia in piazza" già in lavorazione per l'anno prossimo, per una rinnovata "Sculture nella Città" in memoria ed onore dell'amico e collega Giovanni Carandente.

Gli artisti protagonisti delle Mostre D’Arte sono tutti italiani, a eccezione del russo Fedor Kuz’mic Suskov, come per sottolineare da un lato il 150° Anniversario dell'Unità d'Italia e dall’altro le Celebrazioni dell´Arte e della Cultura Russa in Italia del 2011.

A Palazzo Racani Arroni troviamo i plastici con le zucche di Daniela Severi, i paesaggi dell’artista sovietico Fedor Kuz’mic Suskov, le ceramiche multietniche di Federico Bonaldi, le pellicole fotografiche di Guido Taroni, le forme tratte dall’archeologia della psiche di Luciana Matalon, le composizioni corporee di Riccardo Mannelli e i paesaggi surreali e classicheggianti di Gaetano Pompa, è questa la grande retrospettiva in mostra.

All’ex Museo Civico sono esposti gli studi plastici di Gaetano Giuffrè, i chiarori marmorei di Giuliano Vangi, le figure di Giuseppe Bergomi, i Baby Idol di Livio Scarpella e le terrecotte di Tullio Cattaneo.

L’inaugurazione, riservata agli ospiti e agli invitati, si terrà sabato 25 giugno alle ore 18:00 poi le Mostre d’Arte resteranno aperte al pubblico dal 26 giugno 2011 al 10 luglio 2011 secondo gli orari sotto riportati:

LUNEDÌ giorno di chiusura

MARTEDÌ Mattino: dalle 11:00 alle 13:00

Pomeriggio: dalle 17:00 alle 20:00

MERCOLEDÌ Mattino: dalle 11:00 alle 13:00

Pomeriggio: dalle 17:00 alle 20:00

GIOVEDÌ Mattino: dalle 11:00 alle 13:00

Pomeriggio: dalle 17:00 alle 20:00

VENERDÌ Mattino: dalle 10:00 alle 13:00

Pomeriggio: dalle 17:00 alle 23:00

SABATO Mattino: dalle 10:00 alle 13:00

Pomeriggio: dalle 17:00 alle 23:00

DOMENICA Mattino: dalle 10:00 alle 13:00

Pomeriggio: dalle 15:00 alle 19:00

Foto di Ivano Trabalza©