OGGI LA PRIMA PER IL "TROILO VS CRESSIDA" CON MICHELE PLACIDO IN ONORE DI VITTORIO GASSMAN (foto TO®)

(Car.Van.)-Giornata di grandi presentazioni alla stampa ieri in attesa di un weekend scopiettante. Due le messe in scena teatrali di grande livello, "Shakespeare Sonette" di Robert Wilson e "Troilo vs Cressida" di William Shakespeare. Una sorta di contemporaneità sull'autore inglese e che vede impegnate due scuole artistiche di grande spessore, il Berliner Ensemple per i 'Sonette' e Gli Artisti Riuniti, con Michele Placido protagonista e Pietro Maccarinelli alla regia per il 'Troilo'. Quest'ultimo è un omaggio a Vittorio Gassman, nel decennale della scomparsa.

Magmatico testo sull’amore, la guerra, la lussuria e, sostanzialmente, sull’identità. Due gruppi di giovani si fronteggiano - nello stesso tempo vittime e autori di logiche di potere - senza più valori certi e condivisi nell’etica e nella politica, in balìa del ruolo tirannico delle mode culturali, della compravendita dell’io.

Si sfidano, discutono e agiscono creando idoli, subendo la rivalità mimetica, agendo su tecniche di manipolazione del consenso. La guerra è esterna e interna; i temi dell’amore e della guerra inscindibili.

Non ci sono dei, ma solo persone alla ricerca di una identità sempre più problematica, in una società dove i valori in sé sembrano destituiti di fascino, mentre aumenta la fascinazione per i valori proposti dal consenso di massa. L’adattamento di Ricci/Forte, giovanissimi sceneggiatori-scrittori, è interpretato da diciotto ex allievi dell’Accademia con un testimone d’eccezione, Michele Placido (Priamo), per la regia di Piero Maccarinelli.

Alla conferenza stampa al dilà della narrazione sul testo, diventa "magmatico" il ricordo dei due ex compagni di Accademia, Michele Placido e Giorgio Ferrara, abbandonata anzitempo perchè "allora il lavoro c'era". Occasione questa per una lunga diesamina sulla condizione dell' attore alla luce della recente crisi e dei tagli allo spettacolo. Molto partecipata dai giovani attori presenti che arrivano a dire "ci scelgono per la bellezza e il fisico e non considerano che siamo artigiani del gesto e della parola, cosa conta dunque l'aspetto...". Alla fine come una sorta di incitamento propiziatorio, si cita la parola "passione" e su quella l'accordo e pletorico. E' dunque la passione che manda avanti il mondo del teatro. Ferrara, non si lascia sfuggire uno strale verso le fiction "parola orribile -dice il Maestro- dove gli attori non si capisce mai cosa dicono perchè non hanno la scuola. Attori come quel Preziosi...", infilando il bell' Alessandro nella sfera dei "poco adusi" alla dizione. Una stilettata nel tempio della prosa, perchè di questa a Spoleto53, in effetti ce n'è quanto basta per una vera full immersion.

Placido invece tende a risolvere l'impasse e propone la costituzione di una compagnia stabile del Festival a Spoleto, che produca suoi lavori e li porti in giro per l'Italia ed il mondo magari. E Giorgio Ferrara non si lascia sfuggire l'occasione di dire, "pensiamoci".

E chissà che davvero a forza di dai e dai, non si materializzino quelle benedette scuole di scenografia, costume teatrale, recitazione, danza e quant'altro che da tanto tempo si sarebbero invece già potute fare e non si sono fatte per veti, gelosie e manie di proprietà sul "Festival che è mio..." come diceva un certo Francis.

Già il Festival...di chi è adesso?

 

TROILO VS CRESSIDA

di William Shakespeare
traduzione e adattamento Ricci / Forte
regia Piero Maccarinelli

con Michele Placido e Alessandro Casùla, Piergiuseppe Di Tanno, Giulio Forges Davanzati, Riccardo Francia, Giorgio Gallo, Marco Grossi, Simone Lijoi, Alessandro Marverti, Pietro Masotti, Margherita Massicci, Alessandra Mortelliti, Fabrizio Nevola, Roberto Pappalardo, Giorgio Regali, Andrea Ricciardi, Giorgia Salari, Diego Valentino Venditti, Federica Vincenti

musica Paolo Terni
movimenti scenici Francesco Manetti
scenografia Claudia Calvaresi
costumi Sabrina Chiocchio
collaborazione ai costumi Pierluigi Carducci
aiuto regia Emanuela Annecchino
ideazione luci Alberto Biondi
fotografo Pietro Pesce
direttore di produzione Paolo Broglio Montani
comunicazione e coordinamento progetto Sara Grita

produzione Artisti Riuniti, Fondazione Vittorio Gassman, Provincia di Roma/Progetto Abc
in collaborazione con Accademia d’Arte drammatica “Silvio D’Amico”, Comune di Frascati, Spoleto53 Festival dei 2Mondi,Teatro Eliseo
con il patrocinio della Presidenza del Consiglio dei Ministri

 

© Riproduzione riservata