Con lunedì 29 giugno si chiude il ciclo di documentari di Frédéric Mitterrand, questa volta con una nuova proiezione, Les Aigles foudroyés, alle ore 11.00: dal 1896 al 1918, da Londra a Ekaterinenbourg, passandro per Copenhagen, Vienna, Berlino, Sarajevo, Verdun, il regista racconta, fra il romanzo d’appendice e la lezione di storia, gli ultimi anni della dominazione in Europa delle secolari dinastie dei Romanov, degli Asburgo, degli Hohenzollem, di cui “Le Aquile” erano il simbolo.

Al teatro Caio Melisso, alle 20.30, c’è la seconda e ultima rappresentazione de L’ultimo nastro di Krapp con Robert Wilson e, nella ex chiesa di S. Simone, ore 16.00, ultimo appuntamento anche con Ronconi e il Centro Teatrale Santacristina con Un altro gabbiano da Anton Cechov.

L’Accademia nazionale d’Arte Drammatica “Silvio D’Amico” propone nuovamente Sogno di una notte d’estate diretto da Carlo Cecchi, al Teatrino delle Sei, alle 18.00 e alle 22.00.

Al Chiostro di S. Nicolò, alle 22.00, The Kitchen Company replica “Un piccolo gioco senza conseguenze”, tratto da un testo estremamente comico di Jean Dell e Gerald Sibleyras.

Per la sezione delle mostre, è sempre possibile visitare: a Palazzo Collicola, L’uccello azzurro di Maurizio Mochetti, Circus Errans di Andra De Carvalho e Italia Germania. Dialoghi Lino Frongia e Klaus Karl Meherkens a cura di Vittorio Sgarbi; alla Rocca Albornoziana, Amore e Psiche. Storyboard di un mito a cura di Miriam Midolla e O’Dino a cura di Adi Umbria; alla Casa Romana, Self control. Tutti i fenomeni sono dentro il nostro fisico di Donato Piccolo; nella chiesa dei SS. Giovanni e Paolo, Eroidi Filippo Dobrilla; a Palazzo Arroni, Paintings di Roberto Coda Zabetta.