BILANCIO FESTIVAL (2): PER LE ASSOCIAZIONI DI CATEGORIA "IL BICCHIERE E' MEZZO PIENO". ANCHE TRE QUARTI

Dopo la conferenza stampa di chiusura del Festival, tenuta ieri mattina da Giorgio Ferrara, ed i primi dati emersi sull'andamento dell'edizione 2009, spetta ai responsabili delle principali Associazioni di categoria cittadine tracciare un primo bilancio sulla manifestazione, anche per poter comprendere quale sarà l'atteggiamento delle stesse verso la prossima edizione del 2010.

In ordine puramente casuale il primo a rispondere sul valore della kermesse è Stelvio Gauzzi, direttore regionale di Confartigianato. Dice Gauzzi "non voglio dilungarmi troppo sul valore artistico della manifestazione perché ritengo che questo sia davvero molto soggettivo. Per quanto mi riguarda gli spettacoli che sono riuscito a vedere mi hanno completamente soddisfatto. Quello che invece resta da verificare è la ricaduta economica sulla città, e se abbiamo fatto tutto il possibile per la comunicazione."

"Questo - aggiunge - è stato un po' il Festival dei fine settimana, con fortissime presenze nei week end, tuttavia è anche stata l'edizione che ha segnato una inversione di tendenza e ciò è positivo. Rimangono ancora da dare i chiarimenti e le garanzie sul futuro delle imprese artigiane che lavarono con il Festival, e soprattutto anche i chiarimenti sul "governo" della manifestazione che ritengo debba essere saldamente in mano alla città".

Per il Presidente della Associazione Commercianti di Spoleto, Andrea Tattini, le cose sono andate per il verso giusto: "sono in attesa dei dati della mia principale categoria coinvolta - gli albergatori - ma posso già dire che il successo dei fine settimana ripaga degli ultimi 4-5 anni andati decisamente male. Per quanto riguarda le altre categorie ho sentito solo giudizi positivi. Certo rimane sempre la fase dello studio dei dati che va fatta attentamente per aumentare le presenze durante tutto lo svolgimento del Festival". "Devo ammettere - chiosa Tattini- che molto ha contribuito la coincidenza dell'anticipazione al 5 Luglio dell'apertura dei saldi, cosa che ha fatto un gran bene alla categoria".

Il Presidente di Ascom evita di dire la sua sugli spettacoli, in maniera simpatica, perché lo stesso è stato uno degli animatori dello spazio di "Rossobastardolive", per cui la parte spettacolo per Tattini "è stata tutta fantastica".

Analoga valutazione anche per il Presidente della Confesarcenti, Giampiero Proietti, che rileva "il netto rilancio della manifestazione". "Tra gli iscritti della nostra categoria - dice Proietti- c'è stata una voce unanime a sottolineare l'inversione di marcia. Tutti ci hanno detto ‘era ora', sottolineando come la misura della pazienza per l'esito delle precedenti edizioni era davvero esaurita".

Anche la Confesarcenti tiene però precisare che la guardia deve rimanere alta e che ci sono sempre e sicuramente possibili margini di miglioramento. "Ne è la prova - conclude Proietti - il successo anche mediatico della programmazione artistica di quest'anno. Se si ha una buona macchina allora il percorso può essere lungo".

A Confindustria Spoleto, la Presidente Maria Flora Monini esordisce con un più che chiaro "nessuno se l'aspettava!", volendo sottolineare il valore del risultato " certamente positivo sia per la città che per tutti coloro che hanno lavorato per la manifestazione".

I primi a crederci, c'è da dire, sono stati proprio i fratelli Monini, da quest'anno presenti in maniera incisiva con la loro azienda nelle sponsorizzazioni del Festival, ma anche Assindustria non ha fatto mancare le idee propositive, con l'organizzazione dello spazio del Meeting Point - La Limonaia, che tanto successo ha riscosso tra gli addetti e gli artisti.

"Sul livello qualitativo del Festival - dice la Presidente di Confindustria - voglio sottolineare l'alto profilo artistico del programma ed in particolare lo spettacolo Bamboo Blues di Pina Bausch che mi ha fatto tornare indietro con i ricordi. Ora c'è da verificare correttamente i dati ma il futuro della manifestazione da oggi è più chiaro"

Dunque, salvo differenze di dettaglio, sembra proprio che per il mondo delle Associazioni produttive la 52^ edizione del Festival dei Due Mondi porti a vedere il "bicchiere mezzo pieno". Anche tre quarti.

(Carlo Vantaggioli)